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Calcola IMU 2012 per prima e seconda casa

Scritto da Redazione il 1 febbraio 2012

Calcola IMU 2012 per prima e seconda casa

Entra nel vivo con il saldo da versare entro il 17 dicembre l’applicazione dell’Imu, la nuova imposta municipale che sostituisce l’Ici. Il meccanismo presenta vari elementi di novità: qui è possibile, per le abitazioni, calcolare direttamente l’importo totale e quello delle singole rate, inserendo la rendita catastale e alcune semplici informazioni.

QUANTO SI PAGA CITTÀ PER CITTÀ

Rendita immobile  Percentuale possesso %  mesi Inserire la rendita così come rilevata dal catasto o dagli atti di proprietà, senza la rivalutazione del 5 %, la percentuale di possesso se diversa dal 100 % ed i mesi dell’anno in cui l’immobile risulta in possesso
Destinazione abitazione principale altra abit.  locazione: sì no Indicare se l’immobile è adibito ad abitazione principale, cioè se è quello in cui si risiede e si dimora abitualmente, oppure se si tratta di una seconda casa. In quest’ultimo caso specificare se l’abitazione è data in locazione, altrimenti si intende "a disposizione"
Rendite pertinenze  C2 cantina C6 garage C7 tettoia Inserire le rendite catastali delle pertinenze dell’abitazione principale, se accatastate separatamente: al massimo tre, una per categoria catastale
Abitazione principale  proprietari  altro genitore comproprietario: sì no Specificare il numero totale dei proprietari dell’immobile che lo hanno destinato ad abitazione principale, che divideranno la relativa detrazione. In caso ci siano figli di età inferiore precisare se l’altro genitore è comproprietario dell’abitazione principale
Figli fino a 26 anni   di cui 1nato uscito il Indicare il numero di figli di et&agrave non superiore a 26 anni che dimorano abitualmente e hanno la residenza anagrafica nell’immobile destinato ad abitazione principale. Specificare, indicando la data, se tra questi ce n’&egrave uno nato nell’anno, oppure che sempre nell’anno abbia compiuto i 26 anni o cambiato residenza
Comune  aliquota  % Specificare il Comune dove si trova l’immobile, tra quelli capoluogo di Provincia, o in alternativa selezionare "generico": in quest’ultimo caso è possibile cambiare l’aliquota applicata
Pagamento in due rate in tre rate (solo abitazione principale) Solo per l’abitazione principale, indicare se si opta per il pagamento in due rate (18 giugno e 17 dicembre) oppure tre: in questo caso la seconda va pagata entro il 17 settembre


Rata giugno  di cui Comune  Stato  Detrazione Questi sono gli importi relativi al versamento della prima rata, calcolata con le aliquote base dello 0,76 % e dello 0,4 % rispettivamente per l’abitazione non principale e per quella principale. Nel primo caso l’importo è diviso in due quote uguali destinate al Comune ed allo Stato. Nel secondo invece l’importo &egrave unico (destinato al Comune) e va indicata anche la detrazione fruita
Rata settembre  di cui Comune
Stato

DetrazioneQuesti sono gli importi relativi al versamento della seconda rata di settembre, possibilità che esiste solo per le abitazioni principali: di conseguenza l’intera imposta è destinata al Comune. Come per la prima rata l’importo &egrave calcolato con l’aliquota base del 4 %

Rata dicembre  di cui Comune  Stato  Detrazione Questi sono gli importi relativi al versamento della rata finale di dicembre: se i Comuni avranno variato le aliquote rispetto a quelle di base l’imposta dovrà essere ricalcolata e l’importo della rata, sia per la quota del Comune sia quella dello Stato, sarà la differenza tra l’imposta complessiva dovuta e i pagamenti già effettuati
Imu totale 2012 Questo è l’importo complessivo dell’imposta municipale dovuta per il 2012, versata in due oppure in tre rate

Attenzione

Gli importi dell’Imu vengono determinati in base a quanto previsto dall’articolo 13 della legge 214/11, che ne prevede l’entrata in vigore dal 2012, ed alle indicazioni pratiche contenute nella circolare 3/2012 del Dipartimento delle Finanze.

  • La prima rata di giugno e l’eventuale seconda di settembre sono calcolate con le aliquote di base indicate nella stessa legge, 0,76 per cento (ovvero 7,6 per mille) per la generalità degli immobili e 0,4 per cento (4 per mille) per quelli adibiti ad abitazione principale. L’importo complessivo e quello del saldo di dicembre sono invece determinati in base alle aliquote deliberate dai Comuni.
  • Per l’abitazione principale è applicata la detrazione base di 200 euro, incrementata di 50 euro per ciascun figlio di età inferiore a 26 anni che ha la residenza e la dimora abituale nello stesso immobile.
  • Le abitazioni diverse da quella principale possono essere tenute a disposizione (non affittate) oppure date in locazione: in quest’ultimo caso l’aliquota è quella prevista per i contratti a canone concordato, se introdotta dal Comune. Qualora le aliquote per locazione siano differenziate, viene comunque applicata la più bassa.
  • È anche possibile inserire manualmente le aliquote, se si conoscono, selezionando Comune "generico" e modificando quelle di base.
  • Informazioni sull’Imu e sulla sua applicazione

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