Irpef.info

Calcola la Flat tax online per le partite IVA

Scritto da Elena Greco il 30 gennaio 2023

Comodo calcolatore per il calcolo della flat tax online per i titolari di partita IVA nel regime forfettario

Calcola la Flat tax online per le partite IVA

La Legge di Bilancio 2023 è intervenuta nuovamente in materia di flat tax per le partite IVA, modificando il regime forfettario in due punti fondamentali: il limite dei ricavi, che è passato da 65.000 ad 85.000 euro e la clausola antielusione, ovvero la regola che prevede la fuoriuscita immediata in caso di superamento dei ricavi oltre i 100.000 euro.

La Flat tax per i possessori di partita IVA altro non è che il regime forfettario del 15% o 5%.

Di seguito è possibile calcolare il valore della flat tax, indicando il settore di riferimento della propria attività, individuabile secondo il seguente pannello di codici Ateco.

Attenzione: la spiegazione che segue è dedicata ai contribuenti titolari di partita IVA nel regime forfettario 2023, gli unici che possono fruire della flat tax sui redditi prodotti (altre flat tax sono previste per la cedolare secca sugli affitti e per la tassazione delle rendite finanziarie).

Al momento non esistono flat tax per la tassazione dei redditi dei lavoratori dipendenti.

Settore di attivitàCodici ATECO
Industrie alimentari e delle bevande 10, 11
Commercio all’ingrosso e al dettaglio 45, 46.2, 46.3, 46.4, 46.5, 46.6, 46.7, 46.8, 46.9, 47.1, 47.2, 47.3, 47.4, 47.5, 47.6, 47.7, 47.9
Commercio ambulante di alimentari e bevande 47.81
Commercio ambulante di altri prodotti 47.82, 47.89
Costruzioni e attività immobiliari 41, 42, 43, 68
Intermediari del commercio 46.1
Attività dei servizi di alloggio e ristorazione 55, 56
Attività professionali 64, 65, 66, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 85, 86, 87, 88
Altre attività economiche 01, 02, 03, 05, 06, 07, 08, 09, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37, 38, 39, 49, 50, 51, 52, 53, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 84, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99

A seconda del settore corrispondente, il calcolatore tiene conto del corretto coefficiente di redditività previsto per il calcolo della Flat tax.

È possibile indicare se ci si trovi nei primi 5 anni di attività o nei successivi per ottenere il calcolo della tassa con aliquota agevolata al 5% prevista per i primi 5 anni di attività o l’aliquota al 15%.

Si ricorda che la flat tax è applicabile solo se l’azienda non supera i 85.000 euro di ricavi e/o compensi annui.

.00
.00

Calcolo flat tax online partita IVA 2023

Come evidenziato in precedenza, per calcolare l’importo dell’imposta sostitutiva dovuta con l’applicazione della flat tax del 15% o del 5% bisogna considerare innanzitutto qual è il codice ATECO della propria attività di riferimento.

Per ciascun settore di riferimento è infatti stabilito un coefficiente di redditività, che nella pratica corrisponde alla percentuale di ricavi o compensi lordi sottoposti a tassazione.

Il coefficiente di redditività consente quindi di determinare la base imponibile sulla quale calcolare l’imposta sostitutiva del 15% o del 5% prevista per le partite IVA ammesse alla flat tax.

Per il calcolo esatto dell’imposta dovuta si ricorda che è necessario sottrarre dal reddito lordo i contributi previdenziali obbligatori versati nell’anno, l’unica spesa deducibile per i titolari di partita IVA in regime forfettario.

Flat tax del 15%: i requisiti per il regime forfettario

A questo punto è bene riepilogare quali sono i requisiti per l’applicazione della flat tax del 15%, ovvero per aderire al regime forfettario per i titolari di partita IVA.

La flat tax si applica ai titolari di partita IVA con ricavi o compensi non superiori a 85.000 euro.

Se si esercitano più attività, contraddistinte da codici Ateco differenti, occorre considerare la somma dei ricavi e dei compensi relativi alle diverse attività esercitate.

Possono accedere alla flat tax del 15% i titolari di partita IVA che hanno sostenuto spese non superiori a 20.000 euro per lavoro accessorio, dipendente o compensi a collaboratori.

È inoltre necessario non aver conseguito redditi da lavoro dipendente o assimilati e pensioni superiori a 30.000 euro.

Oltre al requisito relativo ai ricavi conseguiti e ai due limiti di cui sopra, per l’applicazione della flat tax è necessario considerare anche le cause di esclusione previste.

Non possono avvalersi della flat tax i soggetti che:

  • partecipano contemporaneamente a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari, o che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa arti o professioni;
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro.

Sono inoltre esclusi dal regime forfettario del 15% i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi.

Flat tax del 5%: i requisiti per il regime forfettario startup

Il calcolo della flat tax presenta evidenti vantaggi per i contribuenti che possono accedere al regime forfettario del 5% per le startup.

Per beneficiare dell’ulteriore riduzione delle imposte dovute per i primi 5 anni di attività è necessario che:

  • il contribuente non abbia esercitato, nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività, attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare
    l’attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l’attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;
  • qualora venga proseguita un’attività svolta in precedenza da altro soggetto, l’ammontare dei relativi ricavi e compensi, realizzati nel periodo d’imposta precedente quello di riconoscimento del beneficio, non sia superiore al limite che consente l’accesso al regime.

"I calcolatori presenti su Irpef.info hanno mero valore informativo e non hanno alcuna pretesa di carattere consulenziale"

Argomenti correlati:

Calcolatori fisco