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Calcola IMU e mini-IMU per prima e seconda casa

Scritto da Redazione il 1 aprile 2013

Calcola IMU e mini-IMU per prima e seconda casa

Per l’Imu il 2013 è stato un anno di incertezza. Qui è possibile calcolare l’importo totale dell’imposta e quello delle singole rate relativamente a tutti i capoluoghi di provincia, inserendo la rendita catastale e altre semplici informazioni. Per l’abitazione principale si applica la mini-Imu: un solo pagamento a gennaio, ma non in tutti i Comuni.

QUANTO SI PAGA CITTÀ PER CITTÀ

Rendita immobile  Percentuale possesso %  mesi Inserire la rendita così come rilevata dal catasto o dagli atti di proprietà, senza la rivalutazione del 5 %, la percentuale di possesso se diversa dal 100 % e i mesi dell’anno in cui l’immobile risulta in possesso
Destinazione abitazione principale altra abit.  locazione: sì no Indicare se l’immobile è adibito ad abitazione principale, cioè se è quello in cui si risiede e si dimora abitualmente, oppure se si tratta di una seconda casa. In quest’ultimo caso specificare se l’abitazione è data in locazione, altrimenti si intende "a disposizione"
Rendite pertinenze  C2 cantina C6 garage C7 tettoia Inserire le rendite catastali delle pertinenze dell’abitazione principale, se accatastate separatamente: al massimo tre, una per categoria catastale
Abitazione principale  proprietari  altro genitore comproprietario: sì no Specificare il numero totale dei proprietari dell’immobile che lo hanno destinato ad abitazione principale, che divideranno la relativa detrazione. In caso ci siano figli di età inferiore precisare se l’altro genitore è comproprietario dell’abitazione principale
Figli fino a 26 anni   di cui 1nato uscito il Indicare il numero di figli di et&agrave non superiore a 26 anni che dimorano abitualmente e hanno la residenza anagrafica nell’immobile destinato ad abitazione principale. Specificare, indicando la data, se tra questi ce n’&egrave uno nato nell’anno, oppure che sempre nell’anno abbia compiuto i 26 anni o cambiato residenza
Comune  aliquota  % Specificare il Comune dove si trova l’immobile, tra quelli capoluogo di Provincia, o in alternativa selezionare "generico": in quest’ultimo caso è possibile cambiare l’aliquota applicata


Rata di acconto  Detrazione Solo per le abitazioni diverse da quella principale, questo è l’importo della rata di acconto (scadenza 16 giugno) corrispondente a metà di quella complessiva calcolata con le aliquote in vigore nel 2012: essendo esclusa l’abitazione principale non è prevista detrazione
Rata di saldo  Detrazione Questi sono gli importi relativi al versamento di saldo (scadenza 16 dicembre): se i Comuni hanno variato le aliquote rispetto al 2012 l’imposta viene ricalcolata e l’importo della rata sarà la differenza tra l’imposta complessiva dovuta e il pagamento già effettuato. Per le abitazioni principali la somma dovuta corrisponde al 40 per cento della maggiore imposta derivante dall’aumento dell’aliquota, nei Comuni che l’hanno incrementata; la detrazione &egrave quella totale teoricamente spettante
Imu totale 2013 Questo è l’importo complessivo dell’imposta municipale dovuta per il 2013, versata in due rate per immobili diversi dall’abitazione principale, solo in una per le abitazioni principali (mini-Imu)

Attenzione. Gli importi dell’Imu vengono determinati in base a quanto stabilito dall’articolo 13 della legge 214/11, che ne prevede l’entrata in vigore dal 2012, ai decreti legge 35/13, 54/13, 102/13 e 133/13 che intervengono sulle modalità di pagamento per il 2013. Si tiene conto inoltre delle indicazioni pratiche contenute nella circolari 3/2012 e 2/2013 del Dipartimento delle Finanze.

  • La prima rata di giugno, per le abitazioni diverse da quella principale, è calcolata per ciascun Comune in misura del cinquanta per cento dell’imposta complessiva dovuta con le aliquote un vigore nel 2012, mentre l’importo complessivo e quello del saldo di dicembre sono determinati in base alle aliquote deliberate dai Comuni. Per le abitazioni principali la prima rata non è dovuta, mentre viene calcolato il saldo in misura ridotta (cosiddetta mini-Imu da versare entro il 16 gennaio), limitatamente ai Comuni che hanno incrementato l’aliquota di base.
  • Per l’abitazione principale, nel calcolo della mini-Imu (confronto tra imposta con aliquota standard e con aliquota deliberata dal Comune) è applicata la detrazione base di 200 euro più l’eventuale maggiorazione per i figli.
  • Le abitazioni diverse da quella principale possono essere tenute a disposizione (non affittate) oppure date in locazione: in quest’ultimo caso l’aliquota è quella prevista per i contratti a canone concordato, se introdotta dal Comune. Qualora le aliquote per locazione siano differenziate, viene comunque applicata la più bassa.
  • È anche possibile inserire manualmente le aliquote, se si conoscono, selezionando Comune "generico" e modificando quelle di base.
  • Informazioni sull’Imu e sulla sua applicazione sono disponibili in questa pagina.
  • L’Imu per l’anno 2012 si può calcolare qui

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